Ultima modifica: 26 agosto 2015

FAQ IGCSE

  • Chi sono i docenti coinvolti nei corsi IGCSE?

I corsi sono tenuti da docenti madrelingua o italiani in possesso di adeguate competenze e conoscenze in lingua Inglese e che hanno seguito sia corsi di didattica CLIL (Content Language Integrated Learning-apprendimento integrato di lingua e contenuto), sia i corsi di formazione del CIE (Cambridge International Examination) per specializzarsi nell’insegnamento secondo i programmi inglesi, acquisendo così la capacità di integrare i programmi inglesi con quelli italiani. I curricula di tutti i docenti coinvolti sono stati valutati ed approvati dal CIE. Per diventare Cambridge International School infatti, occorre superare standard di qualità e di garanzia internazionali e si è pertanto costantemente sottoposti a ispezione e valutazione esterna alla scuola sia per quanto riguarda gli edifici scolastici che la didattica.

  • Quando si svolgono i corsi?

Vista l’ampia e diversificata offerta formativa del Convitto, sono state scelte delle soluzioni differenti per l’attivazione dei corsi IGCSE nei diversi Licei, in modo tale da armonizzarli in maniera ottimale con i curricula italiani. Come illustrato nei rispettivi quadri orari, alcune insegnamenti sono previsti in orario interamente curriculare, altri completamente extracurriculare, altri ancora con modalità mista.

  • Le verifiche dei corsi IGCSE influenzano le valutazioni dei corsi curriculari in italiano?

La preparazione agli esami IGCSE prevede anche lo svolgimento periodico di verifiche che hanno il duplice scopo di controllare l’apprendimento dei contenuti e di abituare gli studenti allo svolgimento delle varie tipologie di test previsti. Nel caso in cui la materia IGCSE sia insegnata in orario curriculare, ovviamente queste verifiche saranno utilizzate dal docente anche per la valutazione sommativa e formativa dell’alunno.  Nel caso in cui la materia sia insegnata in orario extracurriculare invece, i risultati delle verifiche svolte nel corso IGCSE non avranno influenza nella valutazione del corso curriculare in Italiano.

  • Le assenze alle lezioni dei corsi IGCSE si sommano alle assenze dei corsi curriculari in Italiano?

Come specificato nella risposta precedente, nel caso in cui il corso IGCSE sia svolto in orario extracurriculare e quindi indipendente dal corso curriculare in Italiano, le assenze non effettuate non si vanno a sommare a quelle dei corsi curriculari. Resta fermo che una presenza costante e regolare favorisce la preparazione all’esame IGCSE.

  • Quali sono le modalità di svolgimento degli esami?

Gli esami si tengono a scuola al termine del corso. Gli alunni hanno la possibilità di scegliere tra due sessioni annuali: maggio-giugno e ottobre-novembre. Orario e data, scelti dal CIE, sono gli stessi in tutto il mondo. Solitamente il termine per l’iscrizione alla sessione d’esame di maggio-giugno è gennaio, per la sessione di ottobre-novembre è aprile-maggio.

Gli alunni possono inoltre scegliere il livello di difficoltà con cui svolgere l’esame:  

  • Livello Core: richiede una preparazione generale complessivamente meno approfondita. La valutazione è compresa in un range più ristretto che va da C a G.
  • Livello Extended: richiede una preparazione più approfondita con una elevata capacità di rielaborazione dei contenuti. Il range di valutazione in questo caso è quindi più esteso (da A* a G).

 

  • E’ obbligatorio sostenere l’esame a fine corso?

Come spiegato sopra, gli studenti oltre a scegliere sia quando svolgere l’esame che il suo livello di difficoltà, possono anche decidere di non sostenerlo. Va però tenuto conto che anche la procedura dell’esame, standardizzata in tutto il mondo, è altamente formativa di per sé ed abitua gli studenti a gestire le loro emozioni, consentendogli così di affrontare più serenamente anche le prove che necessariamente dovranno svolgere successivamente durante il loro corso di studi come l’Esame di Stato e gli esami di accesso alle università a numero chiuso.

  • Quanto costa l’iscrizione a ciascun esame?

Per sostenere l’esame sarà necessario pagare una tassa d’esame all’Università di Cambridge che comprende l’invio del materiale d’esame, la valutazione e la certificazione finale. Il costo, stabilito dal CIE, attualmente è di circa € 70/80 e risulta quindi contenuto ed inferiore a quello di altre certificazioni.

  • Sono previsti strumenti compensativi e/o dispensativi per gli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) durante lo svolgimento degli esami IGCSE?

Gli alunni con necessità particolari, come ad esempio una disabilità temporanea quale una malattia, una disabilità permanente oppure dei disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) possono usufruire di alcune misure che gli consentano di non essere penalizzati durante lo svolgimento degli esami IGCSE.

Lo scopo di tali misure è di rimuovere ogni tipo di barriera non necessaria allo standard della prova, senza compromettere la validità della prova stessa. Quindi, per alcune materie, certe misure e strumenti non sono consentiti. Per la maggioranza dei candidati viene considerato sufficiente un tempo aggiuntivo fino al 25 % del totale. In genere è ammesso anche l’uso del computer con word (non per tutti gli esami) ma senza correttori ortografici, dizionari e accesso a internet.

Per chiedere e utilizzare misure particolari bisogna presentare per ogni candidato una diagnosi non più vecchia di tre anni, redatta da un centro specializzato, in cui sono indicate le difficoltà riscontrate, i test utilizzati per la diagnosi e le deviazioni rispetto alla norma standard (NB: non basta indicare il codice del disturbo secondo la lista ICD 10).

I genitori degli alunni con disabilità permanenti note o DSA devono contattare immediatamente la Prof. ssa Laurenzi (igcse@convittonazionaleroma.it) prima di far loro iniziare il corso, per assicurarsi che siano accessibili strumenti compensativi adatti a loro per il corso richiesto (non tutte le misure dispensative o gli strumenti compensativi sono possibili per certi corsi).

  • Che differenza c’è tra le certificazioni linguistiche Cambridge ESOL e Cambridge IGCSE English as a Second Language?

Si tratta di certificazioni rilasciate da due diverse organizzazioni afferenti entrambi al Cambridge Assesment Group, un’organizzazione no-profit dell’Università di Cambridge.

Le certificazioni Cambridge ESOL (KET, PET, FCE, CAE, PCE), rilasciate dal Cambridge English Language Assessment, certificano la conoscenza della lingua inglese come Foreign Language (lingua straniera) e prevedono la conoscenza di competenze standard della lingua basati sul Quadro Comune Europeo di Riferimento, suddivise in sei livelli uguali per tutte le lingue europee (da A1 a C2): KET=A2, PET=B1, FCE=B2, CAE=C1, PCE=C2.

Gli IGCSE sono invece rilasciati dal Cambridge International Examination e non sono certificazioni linguistiche, bensì esami di diploma scolastico di Scuola Secondaria. I programmi IGCSE sono quindi focalizzati sull’insegmento di una materia (matematica, scienze, geografia, etc) in lingua Inglese. L’IGCSE “English as a Second Language”, in particolare, certifica la conoscenza dell’inglese come seconda lingua, cioè una lingua che si è in grado di utilizzare per tutte le attività di vita quotidiana, compreso lo studio e il lavoro. Per questo motivo la qualifica Cambridge IGCSE in English as a Second Language con un livello pari o superiore a C soddisfa i requisiti di conoscenza della lingua inglese di molte università ed aziende anglofone. Se necessario, su richiesta il CIE può rilasciare un attestato che equipara il risultato ottenuto nell’IGCSE in English as a Second Language con i livelli di riferimento europei.

Il Convitto è comunque da anni sede riconosciuta per gli esami di Cambridge English e quindi organizza anche corsi in preparazione agli esami ESOL.

  • Le certificazioni IGCSE danno la possibilità di accedere alle università straniere?

Le certificazioni Cambridge IGCSE sono ampiamente accettate e riconosciute in tutto il mondo. Nel Regno Unito vengono equiparati agli esami GCSE sostenuti normalmente dai ragazzi inglesi a 16 anni (fine scuola dell’obbligo – esami conclusivi del primo ciclo di istruzione), necessari per l’ammissione ai corsi di istruzione superiore come ad esempio gli A level. Sebbene quindi gli IGCSE non possano essere un titolo di accesso diretto alle università, essi sono generalmente riconosciuti come titolo aggiuntivo, soprattutto se conseguite con valutazioni alte (A, B, C). Poiché ogni università ha delle regolamentazioni diverse, occorre verificare direttamente con quella a cui si è interessati, oppure consultare il link http://recognition.cie.org.uk

  • Le certificazioni IGCSE sono riconosciute dalle università italiane?

Numerose istituzioni accademiche italiane riconoscono le certificazioni Cambridge IGCSE come titolo preferenziale di accesso, in particolare per i corsi tenuti in lingua inglese. Questo numero è destinato a crescere in quanto il Cambridge International Examination sta stipulando degli accordi non solo con le singole università, ma direttamente con il MIUR, per far sì che le certificazioni IGCSE siano riconosciute a livello nazionale. È comunque sempre bene verificare direttamente con la singola università a cui si è interessati. Ulteriori informazioni si possono reperire al link: http://recognition.cie.org.uk

 

 

 

Per qualsiasi ulteriore dubbio o informazione rivolgersi alla Prof.ssa Laurenzi, teacher support coordinator: igcse@convittonazionaleroma.it