Valutazione nella didattica digitale integrata
VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
addendumalP.t.O.F. – a.s. 2020–21
Valutare significa attribuire valore.La valutazione è insita nel processo di insegnamento-apprendimento, è necessaria e legittima.
E’ anche un diritto dello studente che solo in questo modo può ricevere gli adeguati supporti al proseguimento delsuo percorso formativo. E’ fondamentale che ogni scola condivida indirizzi e criteri per la valutazione adeguati alla straordinarietà e alla delicatezza della situazione, con particolare attenzione agli alunni conBES.
Ora, appare oltremodo improprio riproporre tout court, modalità di verifica e valutazione, proprie di un contesto in presenza, di un’attività ordinaria che, da sempre, é parte del vissuto quotidiano della quasi totalità dei docenti, in un contesto nuovo, adottato senza preavviso, forse con una preparazione non ancora affinata dall’esperienza.
Riferimenti normativi:
DL 22 dell’8 aprile 2020 D.LGS 62/2017
Nota MIUR n. 388 del 17 marzo 2020
D.P.R. 122/09
D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica;
Piano scuola 2020 21 emanato con DM 39/2020;
Linee Guida per la didattica digitale integrata trasmesse con DM 89/2020
Nota del MI prot. n. 11600 del 3 settembre 2020 Didattica Digitale Integrata e tutela della privacy: indicazioni generali
Nota MIUR n. 388 del 17 marzo 2020:
…E’ altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti, secondo i principi di tempestività e trasparenza che,ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività divalutazione.
Se l’alunno non è subito informato che ha sbagliato, cosa ha sbagliato e perché ha sbagliato, la valutazione si trasforma in un rito sanzionatorio, che nulla ha a che fare con la didattica, qualsiasi sia la forma nella quale è esercitata. Ma la valutazione ha sempre anche un ruolo di valorizzazione, di indicazione di procedere con approfondimenti, con recuperi, consolidamenti, ricerche, in una ottica di personalizzazione che responsabilizza gli allievi, a maggior ragione in una situazione come questa.
Questo vale sempre, non solo in tempi di didattica digitale integrata. Infatti:
DPR 122/2009 art. 1, comma 1:
Lavalutazioneconcorre,conlasuafinalitàancheformativaeattraversol’individuazionedellepotenzialitàedellecarenzediciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successoformativo.
Le norme non sono cambiate nemmeno nella didattica a distanza e la nota MIUR prot n. 388/2020 lo evidenzia:
Il consiglio di classe resta competente nel ratificare le attività svolte e compiere un bilancio di verifica.
Sarà il Consiglio di classe che, alla fine dell’anno, dovrà valutare una serie di elementi raccolti dai docenti (misurazioni) e attribuire a essi, in base ai criteri deliberati dal Collegio dei docenti, un valore (voto e giudizio finale).
Le misurazioni sono declinate in termini di conoscenze o anche di abilità e competenze non solo disciplinari ma anche metadisciplinari e trasversali.
Lo spunto è fornito dalle Linee guida per la certificazione delle competenze 2018. Il documento, che riprende il D.Lgs. 62/2017, ha evidenziato la natura della valutazione cogliendone le molteplici e rilevanti funzioni che possono essere così sintetizzate:
- la valutazione ha per oggetto il processo e i risultati diapprendimento,
- concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successoformativo,
- documenta lo sviluppo dell’identità personale e promuovel’autovalutazione,
- è formativa quando guarda al processo di apprendimento, riconosce i progressi, incoraggia, gratifica anche sul piano delle “emozioni di riuscita”, orienta lo sviluppo cognitivo e quindi svolge un ruolo“proattivo”.
Le Linee guida per la didattica digitale integratatrasmesse con DM 89/2020chiariscono infine che:
La normativa vigente attribuisce la funzione docimologica ai docenti, con riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano Triennale dell’offerta formativa. Anche con riferimento alle attività in DDI, la valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e, ancor più laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, la necessità di assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento. La garanzia di questi principi cardine consentirà di rimodulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l’intero processo. La valutazione formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione. In tal modo, la valutazione della dimensione oggettiva, delle evidenze empiriche osservabili è integrata, anche attraverso l’uso di opportune rubriche e diari di bordo, da quella più propriamente formativa in grado di restituire una valutazione complessiva dello studente che apprende.
la valutazione della didattica digitale integrata
La DDI ha una curvatura speciale e fortemente orientata alle competenze e richiede compiti non riproduttivi, che permettano di evidenziare il ragionamento, l’originalità, la capacità di effettuare collegamenti, di interagire e collaborare.
COMPETENZE DISICPLINARI
Comprensione dei linguaggi specifici
Capacità di orientarsi all’interno di uno specifico contesto disciplinare Comprensione di brani e testi multimediali riferiti ad uno specifico settore Capacità di costruire schemi, tabelle, rappresentazioni diverse di contenuti Capacità di sintesi e di organizzazione dei contenuti
Originalità degli apporti e contributo al lavoro di tutti
COMPETENZE METADISCIPLINARI
Imparare ad imparare
Metodo di lavoro (organizzazione, tempi, capacità di produzione)
Saper raccogliere dati e informazioni
Problem solving
Utilizzo delle conoscenze in contesti nuovi
Competenza digitale (intesa come ambiente di apprendimento), ovvero strumento attraverso il quale lo studente sta costruendo apprendimento).
COMPETENZE TRASVERSALI
Autoregolazione dei tempi di apprendimento Capacità di concentrazione, impegno Resilienza
Serietà del lavoro
Capacità di relazione con l’adulto e con i compagni all’interno dell’ambiente di apprendimento costruito in DDI
Capacità di interazione e collaborazione Capacità di sostenere altri compagni.
tipologie di verifiche
Gli strumenti digitali rendono possibili numerose tipologie di verifica non tradizionale che consentono di mettere in gioco molteplici competenze. La DDI ha una curvatura speciale e fortemente orientata alle competenze e richiede compiti non riproduttivi, che permettano di evidenziare il ragionamento, l’originalità, la capacità di effettuare collegamenti, di interagire e collaborare.
Esempi di verifica
Brevi colloqui (interrogazioni orali individuali) Prove strutturate /semistrutturate
Prove scritte Esercizi
Soluzioni di problemi (anche con software per materie STEM) Prove pratiche
Ricerche individuali
Esercizi/test assegnati su piattaforme Esposizione di un argomento
Compiti a tempo (quizzes, kahoot, questbase,..) Compiti su google moduli
Saggi Traduzioni Relazioni Commenting
Costruzione linee del tempo Mappe mentali
Blogging Debate Ipertesti
Esperimenti scientifici con software di simulazione Produzione di audio e video ( musica, lingue straniere…)
la valutazione formativa
E’ orientata al farsi, ai processi, al miglioramento, alla motivazione.
Pertanto:
- è importante rilevare e segnalare all’alunno gli “errori” ma non stigmatizzarli affinché si corregga, migliori il suo apprendimento e la sua capacità diautovalutazione;
- i voti attribuiti (misurazioni) si riferiscono alle singole prestazioni e non costituiscono la valutazione complessiva del processo di apprendimento e dello sviluppo dell’identità personaledell’alunno;
- primadiogniverificaglialunnisonoinformatisutempi,modiecriteridellavalutazionealfinedipromuovereinloro autonomia emetariflessione;
- cisiavvaledirubrichedivalutazione,portfolio,dossierequantoaltrosiautileperattivareneglistudentiunprocesso diautovalutazione;
- le valutazioni, come apprezzamento del lavoro svolto e report del percorso corretto, sono indicate sul RE.
La DDI necessita della valutazione formativa e di un’azione di feed-back verso lo studente. La distanza fisica, l’impossibilità di cogliere e restituire segnali di comunicazione non verbale, la differenza di strumenti utilizzati, impongono sia un costante controllo dell’azione didattica sia della comprensione da parte dello studente.
La valutazione formativa potenzia la motivazione dei più fragili, tiene viva la relazione educativa, accompagna i percorsi personalizzati di apprendimento per gli studenti con bisogni educativi speciali e per quanti vivono situazioni di digital divide.
la valutazione sommativa
Èl’accertamentodeirisultatialterminediunpercorso,l’attribuzionediungiudizio,lepossibiliconseguenze.Ildocente avrà cura di tener conto di una pluralità di elementi e di un’osservazione diffusa e capillare dello studente e del suo percorso.
Particolare attenzione sarà riservata all’impegno, all’onestà, alla capacità di partecipare e collaborare con il gruppo, di imparare ad imparare. Sarà necessario, inoltre, considerare situazioni particolari di carattere tecnico o familiare che possano minare la serenità dello studente e influenzare il suo percorso di apprendimento.
Rimangono validi i criteri, indicatori e descrittori per la valutazione degli apprendimenti integrati dai seguenti indicatori e descrittori per l’attivita’ in DDI:
Scuola primaria
LIVELLI DI PADRONANZA
indicatori: |
non raggiunto
<4 – 4 |
iniziale 5-6 | base 6 | intermedio 7-8 | avanzato 9-10 |
Lavoro svolto nel I quadrimestre | |||||
Responsabilità e partecipazione | |||||
Impegno nella produzione del lavoro proposto | |||||
Costanza nello svolgimento delle attività | |||||
Azione adeguata nell’ambiente digitale | |||||
Interazione costruttiva | |||||
Livello del processo globale di apprendimento |
Scuola secondaria di I grado
LIVELLI DI PADRONANZA
indicatori |
non raggiunto
<4 – 4 |
iniziale 5-6 | base 6 | intermedio 7-8 | avanzato 9-10 |
Lavoro svolto nel I quadrimestre | |||||
Responsabilità e partecipazione | |||||
Costanza nello svolgimento delle attività | |||||
Impegno nella produzione del lavoro proposto in DDI | |||||
Capacità di effettuare collegamenti | |||||
Risolvere problemi | |||||
Azione consapevole nell’ambiente digitale | |||||
Interazione costruttiva con docenti e compagni | |||||
Livello di conseguimento dei risultati di apprendimento | |||||
Autonomia e Metariflessione |
Licei :
LIVELLI DI PADRONANZA
descrittori |
non sufficiente
<4 – 4 |
modesto
5 |
sufficiente
6 |
discreto
7 |
buono
8 |
ottimo
9 |
eccellente
10 |
Lavoro svolto nel I quadrimestre | |||||||
Responsabilità e partecipazione | |||||||
Costanza nello svolgimento delle attività | |||||||
Impegno nella produzione del lavoro proposto | |||||||
Capacità di effettuare collegamenti | |||||||
Risolvere problemi | |||||||
Azione consapevole nell’ambiente digitale | |||||||
Interazione costruttiva | |||||||
Livello di conseguimento dei risultati di apprendimento | |||||||
Autonomia e Metariflessione |
La valutazione del comportamento
Si confermano, infine, i criteri per l’attribuzione del voto di comportamento ma con l’integrazione dei criteri per l’attribuzione del voto di comportamento per l’attività in didattica digitale integrata:
Lo studente rispetta la policy sulla DDI |
|
ottimo | in modo esemplare, contribuendo all’efficacia della lezione anche fornendo supporto alla classe virtuale |
distinto | in modo corretto, talvolta contribuendo all’efficacia della lezione anche fornendo supporto alla classe virtuale |
buono | in modo nel complesso corretto |
discreto | in modo accettabile, senza disturbare (ad esempio escludendo i compagni dalla lezione) |
sufficiente | in modo non sempre corretto disturbando talvolta la lezione |
non sufficiente | in modo scorretto arrecando disservizi, fastidio al docente, alla classe virtuale e alla lezione. |